Cari Genitori, sapete cos’è la MARSUPIOTERAPIA?
La MARSUPIOTERAPIA è la traduzione italiana della Kangaroo Mother Care ovvero un modo di prenderci cura del neonato soprattutto pretermine che prevede il contatto pelle-pelle tra lui e il genitore.
I neonati che hanno avuto fretta di uscire hanno bisogno di molte cure mediche e infermieristiche. Sono tante le attrezzature e le manovre che ruotano intorno ai nostri “Pesi Piuma” ma la cura e l’aiuto più grande viene proprio da voi.
Le più importanti risorse per la Marsupioterapia infatti siete voi genitori, che con l’aiuto del personale infermieristico e di un ambiente tranquillo potrete “coccolare” i vostri bimbi.
I neonati molto piccoli e quelli con complicanze cliniche sono assistiti meglio nelle incubatrici, dove possono ricevere l’attenzione e l’assistenza necessarie. Non appena le condizioni generali migliorano e il bambino non ha più bisogno di terapie intensive, ma richiede semplicemente di essere mantenuto caldo, protetto dalle infezioni e alimentato in modo adeguato per garantirne la crescita, la Marsupioterapia può essere il metodo di scelta per prenderci cura di loro.
Coperto semplicemente con una leggera copertina (o con gli stessi vestiti della mamma) e un cappellino, il bambino viene sistemato in posizione verticale tra i seni della mamma che dovrà essere completamente nuda, proprio perché è fondamentale che il contatto avvenga tra la pelle dei due. La mamma sarà quindi incoraggiata a muoversi e a offrire il capezzolo al neonato incoraggiandolo a succhiare. Quando la mamma sarà impossibilitata a tenere il bimbo, potrà fare le sue veci l’altro genitore.
La durata del contatto dipende dallo stato di salute del bimbo. Ad ogni modo, il consiglio generale, è quello di non sottoporre il neonato a eccessivi cambiamenti. Ecco perché la pratica non dovrebbe avere una durata inferiore ai 60 minuti. Si tratta, comunque, di un approccio graduale che viene deciso volta per volta insieme ai genitori e al personale infermieristico.
Numerosi studi hanno messo in evidenza l’efficacia di questo approccio nel favorire il legame genitore/bimbo, l’allattamento al seno precoce, una valida termoregolazione, minori aspirazioni e rigurgiti, una migliore stabilità dei parametri vitali, ed un più rapido adattamento alla vita extrauterina.
Se, comunque, qualcosa vi sembra troppo difficile, vi preoccupa o non vi sentite di farlo, chiedete di essere aiutati: poco alla volta riuscirete a superare le difficoltà.
I benefici sono davvero tanti sia per voi che per i piccoli!