Probabilmente è la prima volta che leggete questa parola. Con questa lettura cercheremo di spiegare di cosa si tratta.
La parola Care è una parola di origine anglosassone che tradotta in italiano significa più o meno “prendersi cura”. Si parla di Care Neonatale in particolare quando ci dobbiamo prendere cura dei neonati pretermine o con patologie che richiedono un ricovero.
Il mondo intrauterino è contraddistinto dal semibuio, dalla tranquillità, dal contatto continuo con la madre, anche attraverso la percezione dei suoi ritmi cardiaci e respiratori. Il neonato pretermine interrompe il suo sviluppo neuromotorio lasciando l’ambiente uterino per continuarlo nell’ambiente “artificiale” della TIN (Terapia Intensiva Neonatale). È compito degli operatori nel loro insieme e dei genitori creare e mantenere l’adeguatezza di questo ambiente.
Il senso di queste parole un po’ difficili può essere semplificato dicendo che quando un neonato nasce prima dobbiamo rispettare il suo sviluppo sensoriale cercando di “riprodurre” la pancia della mamma. Quindi come possiamo intervenire per aiutare i nostri piccoli Pesi Piuma? Come sempre serve la cooperazione tra il personale dell’ospedale e voi genitori.
L’obiettivo della Care Neonatale è quello di ridurre al minimo lo stress a cui i piccoli sono sottoposti, agendo a diversi livelli: migliorando l’ambiente (riducendo le stimolazioni visive e uditive), riducendo le stimolazioni dolorose, favorendo i periodi di sonno, riducendo i periodi di destabilizzazione e garantendo il contatto precoce con voi genitori.
CARE AMBIENTALE
La TIN è una grande stanza che ospita i piccoli pazienti; è caratterizzata dalla presenza continua di luce proveniente dalle finestre e dalle luci artificiali ed ospita numerosi macchinari.
Nelle TIN i neonati, in relazione alle condizioni cliniche, alle caratteristiche di peso e di età gestazionale, possono venir ricoverati in incubatrice o in culla. Per limitare gli eccessivi stimoli luminosi possiamo:
- utilizzare illuminazione ambientale indiretta
- abbassare le tapparelle alle finestre per creare luce soffusa
- evitare luce diretta (ambientale ed artificiale) per tutti i bambini
- dotare le incubatrici di “copri-incubatrici” di colore e di consistenza tale che riparino completamente il neonato dalla luce nel caso venisse accesa
- ridurre la luce all’altezza del viso per i bambini nei lettini (ad esempio porre un telino sopra il lettino che copra la testa del bimbo e garantisca il passaggio dell’aria)
L’assistenza specialistica necessaria alla sopravvivenza e permanenza dei neonati ricoverati richiede l’utilizzo di apparecchiature sofisticate e la presenza di numerosi operatori, necessari per le cure specifiche di ciascun neonato. Tutto questo porta all’emissione di suoni che possono influire negativamente sui piccoli; soprattutto durante le attività che prevedono gli oblò delle incubatrici aperti o durante la Marsupioterapia è importante:
- abbassare il volume degli allarmi dei monitor
- silenziare il prima possibile gli allarmi dei monitor
- aprire/chiudere delicatamente armadietti, cassetti, frigoriferi
- aprire e chiudere piano le porte
- spostare delicatamente sedie e poltrone
- abolire l’uso personale dei cellulari (limitare l’uso per scattare qualche fotografia o per fare dei piccoli video)
- evitare movimenti bruschi a e attenuare il tono della voce
Questi sono accorgimenti che devono avere tutte le persone che sostano nei reparti per limitare i segnali di stress dei piccoli e favorire così il loro sviluppo.
CARE POSTURALE
Alla nascita il neonato si trova a vivere in un ambiente fisico totalmente diverso, nell’aria anziché nel liquido amniotico in cui la forza di gravità è circa tre volte maggiore di quella a cui era sottoposto e nella mancanza totale del contenimento dell’utero.
La cura posturale in TIN rappresenta uno dei più validi strumenti in nostro possesso per promuovere la stabilità posturale e per ridurre lo stress del neonato. La Care posturale, se effettuata in maniera individualizzata può favorire la funzionalità respiratoria, promuovere il sonno, diminuisce il reflusso gastro-esofageo, i comportamenti indicanti stress, l’ipertensione, l’instabilità motoria, favorisce l’allineamento sulla linea mediana, il contatto mano-mano, mano-bocca e la suzione del dito come attività autoconsolatoria.
Quando si parla di Care Posturale quello che possiamo fare, anzi che potete fare soprattutto voi genitori sono le coccole! Un gesto che vi verrà naturale e spontaneo ma che in questa particolare fase deve essere modulato in un certo modo. In particolare:
HOLDING: è una modalità di contenimento offerta dalle mani ferme e dal corpo della persona curante, che può essere il genitore o l’operatore. Durante l’Holding le mani non sollecitano o strofinano, ma sostengono il neonato in maniera tale da tranquillizzarlo e fargli recuperare il suo equilibrio sempre così precario.
WRAPPING: è una modalità per avvolgere e contenere il neonato in posizione flessa con le mani vicino al viso. E’ una pratica semplice che può essere insegnata fin da subito ai genitori. Si usa un telino quadrato, di consistenza morbida ed elastica: il neonato vi viene posizionato di fianco, avendo cura che gli arti superiori e inferiori siano flessi e le mani siano vicino al viso e alla bocca. Lo si avvolge senza stringere troppo, la testa deve essere parzialmente libera, mentre le spalle e il collo ben sostenute dal telino.
MINIMAL HANDLING: è la promozione e il rispetto del sonno del neonato che influisce positivamente sullo sviluppo del cervello e sull’apprendimento; in particolare consiste nel limitare e concentrare le manipolazioni sul neonato cercando di rispettare il suo ritmo sonno-veglia.
GENTLE HANDLING: è ” l’assistenza coccolata”, una pratica per cui sia gli interventi terapeutici, sia gli atti di assistenza routinaria vengono eseguiti nel modo più delicato possibile e accompagnati da gesti e voci delicate, contatto dolce e caldo, carezze. L’assistenza coccolata serve per migliorare il sonno e soprattutto serve a ridurre le esperienze stressanti, ad aiutare il neonato a tranquillizzarsi e a riorganizzarsi dopo una manovra destabilizzante.
KANGAROO MOTHER CARE (MARSUPIOTERAPIA): è la cura del neonato posto a contatto pelle a pelle sul petto del genitore. E’ un metodo semplice ed efficace per promuovere la salute e il benessere del neonato pretermine ma anche a termine.
Tutto il comportamento del neonato pretermine ci fornisce le migliori informazioni possibili per poter comprendere le sue capacità e le sue competenze in quel particolare momento maturativo e per capire quali strategie il neonato stesso stia cercando di mettere in atto ai fini del proprio sviluppo. In quest’ottica, il neonato è considerato l’attore principale nel suo processo di sviluppo e l’obiettivo della Care diventa quello di collaborare con il neonato fornendogli il supporto necessario per permettergli di passare al livello maturativo successivo.
Le Care Neonatale è in conclusione l’insieme delle cure che tutte le persone che sono a contatto con i piccoli devono mettere in pratica. Intervenire sull’ambiente e sul modo di toccare e coccolare i neonati ci permette di influire positivamente sullo sviluppo neuro-sensoriale e su quello motorio diminuendo anche i segnali di stress. Rappresenta una grande possibilità per voi genitori di iniziare a prendervi cura dei vostri bimbi, un modo per prendere consapevolezza e fiducia ed affrontare con più forza il ricovero in TIN.