Allattamento, impariamo insieme!

Allattare al seno è un gesto naturale. Da sempre attraverso il proprio latte le madri danno ai piccoli protezione e nutrimento. Tutte le donne, durante la gravidanza, vanno incontro ad alcuni cambiamenti ormonali che danno inizio naturalmente alla produzione di latte. Questo processo è biologicamente così perfetto che il latte è pronto, nella quantità e con la qualità adatta, proprio quando il bambino nasce. Per raggiungere accrescimento, sviluppo e salute ottimali è raccomandato che i bambini siano allattati esclusivamente al seno per i primi 6 mesi di vita.
Allattare non è solo “nutrimento” ma è un legame intimo ed affettivo che si crea tra te mamma e tuo figlio! Ma anche tu papà hai un ruolo fondamentale, se riuscirai a sostenere la mamma in questo momento lei si sentirà più sicura e rafforzerà le sue capacità prolungando così l’allattamento.
Il “primo latte” si chiama colostro; è un liquido denso e vischioso di colore variabile dal giallo all’arancio, prodotto dal seno a partire dal settimo mese di gravidanza e la sua produzione continua durante i primi giorni dopo il parto.     Il colostro è perfetto come primo alimento dei neonati: è povero di grassi e ricco di carboidrati, proteine, vitamina A   e anticorpi. Ha un’alta digeribilità e nello stesso tempo un elevato potere nutrizionale. Nelle 2-3 settimane successive al parto il colostro si trasforma gradualmente per diventare latte maturo. Il latte prodotto in questa fase si definisce latte di transizione e, dati i cambiamenti della composizione in atto, diventa più opaco e progressivamente più bianco. I tempi di evoluzione da colostro a latte maturo sono comunque soggetti a grande variabilità interindividuale.
Potrai chiederti: e se il mio piccolo nasce prima del dovuto?
Tranquilla mamma il corpo umano è una “macchina” perfetta. Il latte materno pretermine (prodotto da una donna che ha partorito prima della 37° settimana di gestazione) contiene una maggiore quantità di proteine, maggiori livelli di alcuni minerali, come il ferro, e ha proprietà immunologiche più spiccate del latte maturo, il che lo rende più adatto ai bisogni del neonato nato prima del termine. Spesso non sarà possibile, inizialmente, allattare al seno un neonato ricoverato, perciò la soluzione migliore per nutrirlo è l’estrazione del latte materno. Devi sentirti una mamma coinvolta poiché dare latte materno al tuo bambino è qualcosa di unico e benefico, qualcosa che solo tu puoi fare e nel momento in cui ci saranno le condizioni potrai iniziare l’esperienza dell’allattamento al seno.
Prima di iniziare l’estrazione del latte mettiti comoda (compatibilmente con le tue condizioni fisiche) e crea intorno a te un ambiente favorevole: un po’ di musica di sottofondo potrebbe aiutare a rilassarti, potresti tenere vicino a te una foto del tuo bambino o la sua copertina.  Potrai iniziare a raccogliere il tuo latte non appena ti sentirai fisicamente pronta.
L’estrazione di latte materno non solo garantisce al bambino un inizio di vita ottimale ma offre a te mamma la possibilità di fare qualcosa di unico per aiutarlo. Questo richiede anche per te una grande energia per cui cerca di avere una dieta varia ed equilibrata, puoi mangiare un po’ di tutto senza eccessi; cerca di non fumare e di non esagerare nel consumo di caffè e bevande gassate, non bere alcolici e cerca invece di bere tanta acqua anche se ti verrà naturale!
Un tempo si pensava che un bambino nato prima delle 35-40 settimane, fosse incapace di poppare al seno e veniva suggerito alle madri dei pretermine di attendere una certa età gestazionale, un certo peso o lo stabilirsi della nutrizione al biberon prima di provare l’allattamento. Le ricerche hanno dimostrato che bambini di 32 settimane, con peso intorno ai 1300g, sono capaci di poppare e che poppare al seno è meno stressante dell’alimentazione al biberon, perché al seno i bambini possono regolare il flusso del latte e quindi la respirazione, con meno episodi di apnea ed una migliore ossigenazione. Quindi mamma verrai incoraggiata ed assistita nell’iniziare l’allattamento non appena sarà possibile. I primi tentativi verranno fatti durante la Marsupioterapia, che prevede il contatto pelle-pelle tra te e il tuo bambino e proseguiranno e si intensificheranno non appena il tuo bimbo potrà uscire dall’incubatrice e passerà in culla.
Il personale infermieristico e medico della TIN è a disposizione dei genitori per qualsiasi informazione e vi saprà istruire su cosa fare durante il ricovero.
Queste sono poche nozioni per iniziare, il resto ti verrà naturale!

Share this post

Email
Facebook